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METODOLOGIA
Dai tabulati relativi alle analisi biochimico-cliniche
e alle visite svolte in occasione della donazione, sono stati ricavati
i dati antropometrici, vitali e biochimici di 426 donatori; questi dati
sono stati inseriti in un database (CSS STATISTICA). La stima del rischio
cardiovascolare (RCVA, probabilità % di avere eventi cardiovascolari
nei successivi 10 anni) è stata effettuata utilizzando l'algoritmo
ricavato dallo studio di Framingham. La stima del rischio è basata
sul ruolo predittivo di età, sesso, pressione sistolica, colesterolo
totale, colesterolo HDL, fumo e presenza di diabete e/o di ipertrofia
ventricolare sinistra.
RISULTATI
I soggetti esaminati presentavano le seguenti caratteristiche:
N = 426
SESSO: 310 maschi (73%), 116 femmine (17%)
ETA': 44,4 ± 13,6 anni (min 20 - max 74)
FUMO: 371 non fumatori su 415 (89%)
BMI: 24,9 ± 3,1
PAS: 128,9 ± 13,5 mm Hg
PAD: 82,7 ± 5,5 mm Hg
CT: 199,5 ± 36,1 mg/dL
C-LDL: 133,9 ± 33,7 mg/dL
C-HDL: 44,2 ± 9,4 mg/dL
TG: 105,0 ± 60,4 mg/dL
GLUCOSIO: 92,0 ± 11,0 mg/dL
RCVA: 7,6 ± 8,1 %
I donatori di sangue di Melegnano sono una popolazione sana a basso rischio
cardiovascolare; tuttavia essi presentano, con frequenza relativamente
elevata, isolati fattori di rischio; ad esempio 114 soggetti hanno una
PAS >140 mm Hg, 64 mostrano livelli di colesterolo >240 mg/dL, 65
livelli di colesterolo HDL <35 mg/dL, 8 sono diabetici. Queste osservazioni
indicano che fattori di rischio cardiovascolari sono presenti in soggetti
ritenuti sani e che quindi non ricevono la dovuta attenzione. Inoltre
è stato possibile individuare 35 soggetti (8,2%) il cui RCVA risulta
elevato (>20%).
STRUTTURE
PARTECIPANTI:
Il progetto si è svolto in collaborazione tra la
sezione Avis di Melegnano, la SISA - Sezione Regionale Lombarda, il Centro
Studi Aterosclerosi dell'Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo (MI) e
il Servizio di Epidemiologia e Farmacologica Preventiva (SEFAP) dell'Università
degli Studi di Milano.
COMITATO
OPERATIVO:
Alberico L. Catapano (SISA, Sezione Regionale Lombarda)
Achille Maroni (AVIS, Melegnano)
Elena Tragni (SEFAP, Università di Milano)
Questo
studio è stato supportato in parte da un grant educazionale
di:
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