Effect
of a nutritional intervention promoting the Mediterranean food pattern
on anthropometric profile in healthy women from the Quebec city metropolitan
area
Goulet J, Lapointe A, Lamarche B, Lemieux S
Eur J Clin Nutr. 2007 Feb 7
Variare
le proprie abitudini alimentari riducendo il consumo di dolci a
favore di un maggiore apporto di legumi, noci e semi (alimenti alla
base della dieta mediterranea), potrebbe rappresentare per le donne
un approccio favorevole per perdere peso e ridurre il giro-vita.
È questa la conclusione di uno studio pubblicato sullEuropean
Journal of Clinical Nutrition che ha reclutato 73 donne sane in
un programma di intervento nutrizionale per 12 settimane durante
le quali le partecipanti hanno seguito dei corsi nutrizionali di
gruppo e sessioni individuali con un dietologo. 12 settimane dopo
il termine dellintervento (24 settimane dallinizio dellintervento),
è stato valutato, mediante un questionario alimentare specifico,
lindice di aderenza di ogni partecipante alla dieta mediterranea;
inoltre sono state effettuate le usuali misurazioni antropometriche.
Dallanalisi dei dati è emersa una ridotta, ma significativa
riduzione del peso corporeo e della circonferenza addominale (-0,5
kg e -1,2 cm, rispettivamente). Tali riduzioni nei valori antropometrici
sono stati associati, in particolare, ad una riduzione del consumo
di dolci e ad un aumento del consumo di legumi, noci e semi. Il
consumo di olio di oliva, invece, non si è rivelato associato
ad alcuna variazione di peso corporeo o di giro-vita.
OBJECTIVE:
To evaluate the impact of a nutritional intervention promoting
a Mediterranean food pattern on anthropometric profile in healthy
women. DESIGN: Nutritional intervention study. SETTING: Laval
University, Canada. SUBJECTS: Seventy-seven healthy women started
the study and four did not complete the study. METHODS: A 12-week
nutritional intervention in free-living conditions consisted of
two group courses on nutrition and seven individual sessions with
a dietitian. A follow-up visit was performed 12 weeks after the
end of the intervention (week 24). A Mediterranean dietary score
(MedScore), based on the 11 components of the Mediterranean pyramid,
was established to evaluate the adherence to the Mediterranean
food pattern. RESULTS: Small but significant decreases in body
weight and waist circumference were observed after 12 weeks of
intervention (0.5 kg and 1.2 cm, respectively (P<0.01)). Increase
in partial MedScore for legumes, nuts and seeds (increase in consumption)
as well as increase in partial MedScore for sweets (decrease in
consumption) were significantly associated with changes in waist
circumference (r=-0.36, P=0.001; r=0.24, P=0.05, respectively).
No association was observed between changes in anthropometric
profile and changes in the consumption of olive oil. CONCLUSION:
Changes in dietary food pattern, more specifically an increase
in the consumption of legumes, nuts and seeds, and a decrease
in the consumption of sweets, were associated with some beneficial
changes in anthropometric profile.