Effetto
dei fitosteroli e di una dieta povera in grassi sulla colesterolemia
Phytosterol
intake and dietary fat reduction are independent and additive in their
ability to reduce plasma LDL cholesterol
Chen SC, Judd JT, Kramer M, Meijer GW, Clevidence
BA, Baer DJ.
Lipids. 2009 Jan 15. [Epub ahead of print]
I
fitosteroli sono ampiamente utilizzati per la loro documentata capacità
di ridurre la colesterolemia LDL in soggetti moderatamente ipercolesterolemici.
Di notevole importanza pratica resta tuttavia la determinazione
dellinfluenza della dieta, soprattutto del contenuto in grassi,
sulleffetto ipocolesterolemizzante dei fitosteroli stessi.
In questo studio sono state valutate le interazioni esistenti tra
la dieta ed i livelli di assunzione di fitosteroli per quanto concerne
leffetto sui lipidi plasmatici. 22 soggetti moderatamente
ipercolesterolemici (13 uomini e 9 donne in postmenopausa) hanno
seguito per 28 giorni 4 diversi regimi dietetici, caratterizzati
dalla presenza o meno di fitosteroli (3,3 g/die) associati ad un
tenore di lipidi elevato (33,5% calorie da grassi totali e 13,2%
da saturi) o moderato (26,4% calorie da grassi totali e 7,7% da
saturi).
Durante il periodo di dieta a minore contenuto di grassi (ma senza
fitosteroli aggiunti) si è osservata una riduzione significativa
dei livelli di Colesterolo totale (TC), HDL, LDL, Apo A-I e Apo
B senza alcuna modificazione del rapporto TC/HDL. Lassunzione
di fitosteroli ha ridotto la colesterolemia totale ed, LDL e lApo
B (del 9, 12 e 6% rispettivamente), ma non lHDL e lApo
A-I. Il rapporto TC/HDL, di conseguenza, è significativamente
migliorato (- 9.6%). Leffetto netto dei fitosteroli è
stato di analoga ampiezza nei gruppi a dieta ad elevato o ridotto
tenore lipidico: le riduzioni della colesterolemia ottenute con
la dieta a basso apporto di grassi o con i fitosteroli, in altre
parole, sono risultate indipendenti ed additive tra loro. Lo studio
conferma quindi leffetto additivo dei fitosteroli integrati
in una dieta ipolipidica, e sottolinea come, rispetto alla riduzione
del contenuto di grassi della dieta, i fitosteroli non mostrino
un effetto negativo sulla frazione antiaterogena HDL.
We
studied the interrelationship of diet and plant sterols (PS) on
plasma lipids, lipoproteins and carotenoids. Mildly hypercholesterolemic
men (n = 13) and postmenopausal women (n = 9) underwent four randomized,
crossover, double-blind, controlled feeding periods of 23 days
each. The design consisted of two levels of PS (0 and 3.3 g/day)
and two background diets having fat content either typical of
the American diet (total and saturated fat at 33.5 and 13.2% of
energy, respectively), or a Step 1 type of diet (total and saturated
fat at 26.4 and 7.7% of energy, respectively). Plasma total cholesterol
(TC), high density lipoprotein (HDL) cholesterol, low density
lipoprotein (LDL) cholesterol, Apo A1 and Apo B were 4.3, 5.3,
4.5, 2.8 and 2.5% lower, respectively (P = 0.0001; =0.0001, =0.0016,
=0.0006, and =0.0069), with the Step 1 diet than with the typical
American diet. Diet had no effect on TC/HDL cholesterol (P = 0.1062).
Plant sterol intake lowered TC, LDL cholesterol, and Apo B by
9.0, 12.4 and 6.1% and TC/HDLC by 9.6% (P = 0.0001 for all), respectively,
without affecting HDL cholesterol and Apo A1 (P = 0.2831 and 0.732).
The PS effect in lowering plasma TC and LDL cholesterol was independent
of and additive to the effect due to dietary fat reduction. Responses
of plasma carotenoids to PS intake were consistent with the literature.