"Studio sulla progressione delle lesioni intimali carotidee"


STUDIO SVOLTO DALLA SISA
SEZ. REGIONALE LOMBARDA CON LA COLLABORAZIONE DEL SERVIZIO DI EPIDEMIOLOGIA E FARMACOLOGIA PREVENTIVA (SEFAP) DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO

 

Comitato scientifico:

Alberico L. Catapano
Franco M. Maggi
Andrea Poli
Elena Tragni


Comitato esecutivo:

Simona Fantappiè
Liliana Grigore
Milena Nicoletti
Sara Raselli
Laura Redaelli

 

Servizio di Epidemiologia e Farmacologia Preventiva (SEFAP)
Università degli Studi di Milano
Dipartimento di Scienze Farmacologiche
Via Balzaretti 9 - 20133 Milano
Tel. 02/50318259 - Fax 02/50318292 - E-mail
segreteria@sefap.it
Segreteria: Viviana Bozzetti - Elettra Tarroni

SISA Sez. Regionale Lombarda
Piazza Bernini 6 - 20133 Milano
Tel./Fax 02/26681313 - 02/26681107 - E-mail segreteria@sisalombardia.it
Segreteria: Simonetta Casati

 

INTRODUZIONE E RAZIONALE DELLO STUDIO

Per ottimizzare l'utilizzo delle risorse disponibili nella prevenzione delle malattie cardiovascolari è necessario conoscere lo stato di rischio cardiovascolare della popolazione ed eventualmente la presenza di patologie vascolari, in particolare coronariche. Evidentemente un approccio di tipo invasivo, quale ad esempio la coronarografia, non è accettabile nella popolazione sana, sia dal punto di vista etico, che dal punto di vista economico. L'utilizzo dell'ecografia B-mode permette una valutazione non invasiva, in tempi piuttosto limitati (circa 10 minuti), dello stato cardiovascolare delle arterie carotidi del soggetto. Evidenze cliniche e sperimentali indicano che l'ispessimento carotideo è un fattore indipendente predittivo del rischio cardiovascolare che correla molto bene con lo stato cardiovascolare generale del soggetto. Infatti questa ecografia permette di valutare lo spessore intima-media a livello della carotide comune e del bulbo carotideo e la presenza di placche nelle stesse sedi. Un ispessimento superiore ad un valore limite posizionato attorno al millimetro è una chiara indicazione di un aumentato rischio cardiovascolare. Molto spesso questo ispessimento è legato ad una fase precoce delle lesioni, sia essa dovuta all'infiltrazione di lipidi conseguenti all'accumulo di monociti macrofagi linfociti-T che allo stato iperproliferativo delle cellule muscolari lisce. La presenza di questo fattore e di questo ispessimento intima-media correlato con la presenza di altri fattori eterogeni, quali ad esempio dislipidemie, diabete, fumo, accelera significativamente l'insorgenza e la progressione delle lesioni arteriose di entità subclinica e silenti verso l'evento.
Scopo del presente studio è la valutazione trasversale e prospettica della prevalenza e della evoluzione dell'ispessimento della parete intima-media delle carotidi comuni in un campione di popolazione generale, anche in funzione della presenza di fattori di rischio per malattie cardiovascolari e della concomitante presenza o meno di trattamenti farmacologici.

 

OBIETTIVI DELLO STUDIO

End point primario

· Valutazione dello spessore intima-media carotideo nella popolazione allo studio e della sua evoluzione nel tempo.

End points secondari

· Valutazione della distribuzione dei principali fattori di rischio cardiovascolare e del rischio cardiovascolare assoluto (in termini di probabilità % di sviluppare un evento nei prossimi 10 anni).
· Valutazione della risposta vasodilatatoria endotelio-mediata, della sua variazione nel tempo e della sua correlazione con i principali fattori di rischio cardiovascolare.
· Valutazione dell'effetto di terapie farmacologiche (divise per classi) sulla progressione dell'ispessimento intima-media carotideo.

Medici partecipanti allo Studio Plic

Lo studio viene promosso presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale e presso le Farmacie del territorio di Milano Nord.
La partecipazione allo studio è volontaria
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