Servizio
di Epidemiologia e Farmacologia Preventiva (SEFAP)
Università degli Studi di Milano
Dipartimento di Scienze Farmacologiche
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SISA
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Segreteria:
Simonetta Casati
INTRODUZIONE
E RAZIONALE DELLO STUDIO
Per ottimizzare l'utilizzo delle risorse disponibili
nella prevenzione delle malattie cardiovascolari è necessario conoscere
lo stato di rischio cardiovascolare della popolazione ed eventualmente
la presenza di patologie vascolari, in particolare coronariche. Evidentemente
un approccio di tipo invasivo, quale ad esempio la coronarografia, non
è accettabile nella popolazione sana, sia dal punto di vista etico,
che dal punto di vista economico. L'utilizzo dell'ecografia B-mode permette
una valutazione non invasiva, in tempi piuttosto limitati (circa 10 minuti),
dello stato cardiovascolare delle arterie carotidi del soggetto. Evidenze
cliniche e sperimentali indicano che l'ispessimento carotideo è
un fattore indipendente predittivo del rischio cardiovascolare che correla
molto bene con lo stato cardiovascolare generale del soggetto. Infatti
questa ecografia permette di valutare lo spessore intima-media a livello
della carotide comune e del bulbo carotideo e la presenza di placche nelle
stesse sedi. Un ispessimento superiore ad un valore limite posizionato
attorno al millimetro è una chiara indicazione di un aumentato
rischio cardiovascolare. Molto spesso questo ispessimento è legato
ad una fase precoce delle lesioni, sia essa dovuta all'infiltrazione di
lipidi conseguenti all'accumulo di monociti macrofagi linfociti-T che
allo stato iperproliferativo delle cellule muscolari lisce. La presenza
di questo fattore e di questo ispessimento intima-media correlato con
la presenza di altri fattori eterogeni, quali ad esempio dislipidemie,
diabete, fumo, accelera significativamente l'insorgenza e la progressione
delle lesioni arteriose di entità subclinica e silenti verso l'evento.
Scopo del presente studio è la valutazione trasversale e prospettica
della prevalenza e della evoluzione dell'ispessimento della parete intima-media
delle carotidi comuni in un campione di popolazione generale, anche in
funzione della presenza di fattori di rischio per malattie cardiovascolari
e della concomitante presenza o meno di trattamenti farmacologici.
OBIETTIVI
DELLO STUDIO
End
point primario
· |
Valutazione
dello spessore intima-media carotideo nella popolazione allo studio
e della sua evoluzione nel tempo. |
End
points secondari
· |
Valutazione
della distribuzione dei principali fattori di rischio cardiovascolare
e del rischio cardiovascolare assoluto (in termini di probabilità
% di sviluppare un evento nei prossimi 10 anni). |
· |
Valutazione
della risposta vasodilatatoria endotelio-mediata, della sua variazione
nel tempo e della sua correlazione con i principali fattori di rischio
cardiovascolare. |
· |
Valutazione
dell'effetto di terapie farmacologiche (divise per classi) sulla progressione
dell'ispessimento intima-media carotideo. |
Medici
partecipanti allo Studio Plic
Lo
studio viene promosso presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale
e presso le Farmacie del territorio di Milano Nord.
La partecipazione allo studio è volontaria.
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