RESCUE OF HYPERCHOLESTEROLEMIA-RELATED IMPAIRMENT OF ANGIOGENESIS
BY ORAL FOLATE SUPPLEMENTATION

Sasaki K, Duan J, Murohara T, et al.
JACC 2003; 42:364-372

RIASSUNTO
CONTESTO E' noto che l'acido folico esplichi un'azione protettiva nei confronti della disfunzione endoteliale, mentre poco si conosce dell'effetto dell'assunzione supplementare di folato sull'angiogenesi.
OBIETTIVI Stimare se un'integrazione orale di folati possa recuperare un'angiogenesi compromessa indotta dall'ischemia, correlata all'ipercolesterolemia.
METODI Ratti Sprague-Dawley sono stati suddivisi in 3 gruppi: un gruppo controllo (n=18) nutrito con una dieta normale; un gruppo (n=18), nutrito con una dieta ipercolesterolemizzante o HC (2% di colesterolo), e un terzo gruppo (n=19) alimentato con una dieta HC integrata con folato orale HC+F (0,003% di folato in acqua). L'arteria e la vena femorali sinistre sono state rimosse chirurgicamente ed è stata stimata l'angiogenesi nell'arto ischemico. I ricercatori hanno anche valutato gli effetti di un composto, L-NAME (N-omega-nitro-L-arginine methyl ester), un inibitore della ossido-nitrico sintasi, sull'angiogenesi nel gruppo di animali trattati con una dieta HC+F.
RISULTATI La valutazione del flusso sanguigno con la metodica del laser doppler ha mostrato una minore correlazione ischemia/flusso ematico normale nel gruppo di animali nutriti con una dieta HC, rispetto al gruppo controllo. Gli esami angiografici ed istologici effettuati al 14esimo giorno hanno rilevato un minore punteggio angiografico (p<0,001) e una minore densità capillare (p<0,001) nel gruppo HC, rispetto al controllo, associati a livelli più bassi di ossido nitrico tessutale e di cGMP (guanosina monofosfato ciclica). L'indice del flusso ematico stabilito mediante doppler, il segnale angiografico e la densità capillare sono risultate miglirate in modo significativo nel gruppo HC+F (p<0,01) rispetto al gruppo HC, ed associate ad un aumento dei livelli serici di folato, di NO tessutale e di cGMP. Infine, il trattamento con il composto L-NAME ha annullato totalmente gli effetti benefici del folato sull'angiogenesi nel gruppo HC.
CONCLUSIONI L'angiogenesi indotta da ischemia risulta inibita da una dieta HC, la quale un effetto che può essere contrastato, almeno in parte, da una integrazione di folati, attraverso un meccanismo NO dipendente.

Elena Tragni, SEFAP, Dipartimento di Scienze Farmacologiche, Università degli Studi di Milano