EFFECT OF LOSARTAN ON MICROALBUMINURIA IN NORMOTENSIVE PATIENTS
WITH TYPE 2 DIABETES MELLITUS. A RANDOMIZED CLINICAL TRIAL

Rajala U, Paivansalo M, Laakso M et al.
Br J Diabetes Vasc Dis 2003; 3:230-232

Gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE-inibitori) hanno dimostrato effetti antiproteinurici nei pazienti diabeti normotesi ed ipertesi. Gli antagonisti del recettore per l'angiotensina (ARB) riducono l'escrezione urinaria di albumina, il primo marker di danno renale, e il rischio di complicazioni renali e cardiovascolari nei pazienti diabetici ipertesi.
Scopo di questo studio è stato quello di valutare l'azione antiproteinurica di un ARB, losartan, si esplicasse anche nei diabetici normotesi con microalbuminuria.
E' stato disegnato uno studio multicentrico (19 centri clinici non ospedalieri in Olanda), randomizzato, in doppio-cieco, controllato con placebo nel quale 147 pazienti con diabete mellito di tipo 2 e pressione arteriosa normale (<150/90 mm Hg) sono stati assegnati a ricevere losartan (50 mg/die per 5 settimane; 100 mg/die per altre 5 settimane) o placebo. Eventuali modificazioni della velocità di escrezione urinaria dell'albumina, della clearance della creatinina, della pressione arteriosa e la sicurezza e tollerabilità del farmaco sono state determinate dopo 5 e 10 settimane.
Dopo 5 settimane di trattamento con 50 mg/die di losartan si osserva una riduzione della velocità di escrezione urinaria di albumina del 24,6%. Dopo altre 5 settimane di trattamento con 100 mg/die la velocità è ridotta del 34%. Inoltre, al termine delle 10 settimane otto pazienti trattati sono ritornati normoalbuminurici (velocità di escrezione <20 microg/min). Dosi più alte producono quindi effetti incrementali.
Gli autori ipotizzano che l'endotelio vascolare possa essere il sito di azione degli ARB in questa tipologia di pazienti. L'inibizione dell'escrezione urinaria di albumina potrebbe infatti riflettere un recupero della funzionalità endoteliale.
Entrambi i dosaggi del farmaco sono stati ben tollerati, con un profilo di sicurezza simile a quello del placebo; si può affermare che i pazienti diabetici normotesi possono essere trattati con farmaci di questa classe.
Non è stata osservata alcuna variazione della clearance della creatinina tra i due gruppi dopo 10 settimane.
Malgrado gli esiti positivi di questo studio, è necessario avere conferme disegnando un trial a lungo termine, con un campione più ampio per verificare gli effetti su end point clinici hard di una terapia precoce con losartan
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Elena Tragni, SEFAP, Dipartimento di Scienze Farmacologiche, Università degli Studi di Milano