DISLIPOPROTEINEMIE E MALATTIE CARDIOVASCOLARI: NUOVE ACQUISIZIONI FISIOPATOLOGICHE ED IMPLICAZIONI TERAPEUTICHE

Esistono una serie di evidenze sul ruolo cruciale giocato dai fattori nutrizionali nel causare arterio-sclerosi e di conseguenza malattia coronarica. Le prime evidenze risalgono agli studi sperimentali nel coniglio nutrito con dieta ricca in colesterolo e datano al 1908. Tuttavia sino al 1950 non è stata disponibile una definizione precisa di quali fattori potessero contribuire e quali altri prevenire l'iperlipidemia e l'arteriosclerosi. I notevoli progressi nel campo della farmacologia e più di recente della biologia molecolare hanno permesso e stanno per-mettendo la scoperta di nuovi meccanismi fisio-logici e patogenetici coinvolti nel metabolismo lipidico e nella comparsa di iperlipidemie. Scoperte queste che stanno portando allo studio di nuovi approcci farmacologici volti a correggere diversi aspetti delle dislipidemie. Scopo di questa pubblicazione sarà quello di presentare un aggiornamento sul metabolismo lipidico dalla sintesi delle lipoproteine al loro metabolismo, sui nuovi geni identificati nelle dislipidemie e sui trattamenti farmacologici disponibili ed in corso di studio.

DISLIPOPROTEINEMIE E MALATTIE CARDIOVASCOLARI

Enzo Manzato, Medicina Interna, Università degli Studi di Padova