NUOVI APPROCCI TERAPEUTICI: PROSPETTIVE PRESENTI E FUTURE

Secondo i dati recentemente pubblicati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità le malattie cardiovascolari, ed in particolare l'ischemia del miocardio, rappresentano la causa principale di morbilità in tutto il mondo, con un contributo rilevante da parte delle aree in via di sviluppo. Nel corso degli ultimi decenni è stato meglio definito il ruolo causale dell'ipercolesterolemia nella patogenesi delle lesioni aterosclerotiche e delle loro manifestazioni cliniche, in particolare la cardiopatia ischemica. Questi substrati fisiopatologici hanno reso possibile lo sviluppo di nume-rosi studi clinici mirati a verificare l'ipotesi che la riduzione della colesterolemia potesse condurre ad una riduzione della morbidità e della mortalità per cause cardiovascolari. La maggioranza di tali studi ha, infatti, dimostrato una riduzione di eventi cardiovascolari consensuali alla riduzione dei valori di colesterolo plasmatico, anche se i meccanismi che sottendono i benefici evidenziati non sono del tutto chiari.

NUOVI APPROCCI TERAPEUTICI

Renato Fellin, Medicina Interna II, Università degli Studi di Ferrara