LA
TERAPIA IPOLIPEMIZZANTE NEL SOGGETTO AFFETTO DA SINDROME METABOLICA Sindrome
metabolica, o Sindrome da insulino-resistenza, definisce la presenza concomitante,
o clustering, di peculiari alterazioni metaboliche associate
con un aumentato rischio di malattia cardiovascolare
precoce (CAD) (1). Tali alterazioni metaboliche includono lobesità
viscerale (intraaddominale), linsulino-resistenza, la dislipidemia,
lipertensione arteriosa, alterazioni della coagulazione, dei markers
di infiammazione (PCR, IL6 ecc.), e frequentemente, liperuricemia.
La resistenza allazione dellinsulina appare giocare un ruolo
centrale nellinsorgenza delle alterazioni clinico-bioumorali tipiche
della sindrome metabolica ed in particolare nella fisiopatologia della
dislipidemia associata a condizioni di insulino-resistenza: la sindrome
metabolica, il diabete mellito di tipo 2 e liperlipidemia familiare
combinata dove pure linsulino-resistenza appare giocare un ruolo
rilevante (2). La dislipidemia che tipicamente si associa allinsulino-resistenza
è caratterizzata da:
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